Esclusione dalla gara per dichiarazioni non veritiere
L’art. 80, comma 5, lett. f-bis), d. lgs. 50/2016 delinea una causa di esclusione dalla procedura di gara che scatta in base al presupposto oggettivo rappresentato dalla presentazione di documentazione o dichiarazione non veritiera, riferibile e prodotta anche da un terzo. La stazione appaltante può annullare il provvedimento di aggiudicazione anche in caso di sopravvenuta stipula del contratto, in quanto il potere di annullamento, diversamente da quello di revoca, attiene a vizi genetici e opera con effetti ex tunc; ne consegue che l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione comporta, a cascata, la caducazione del contratto medio tempore stipulato. Lo ha stabilito il Tar Campania, sez. I, sentenza 26 marzo 2020, n. 1261.
Tutela cautelare nel periodo di emergenza epidemiologica COVID-19
Nei procedimenti cautelari per i quali è stata già fissata la camera di consiglio ai sensi del d.l. n. 11/2020 nel periodo dall’8 marzo al 15 aprile, qualora nelle more sia intervenuta la proposizione di ricorso per motivi aggiunti da decidersi con misura monocratica ai sensi della novellata disciplina di cui all’art. 84 del d.l. n. 18/2020, occorre attendere il decorso dei termini previsti dall’art. 55, comma 5, c.p.a. Lo stabilisce il Tar Campania, sez. V, decreto 30 marzo 2020, n. 638.