SCISSIONE PARZIALE E TOTALE E ABUSO DEL DIRITTO

Come pure accade per le #fusioni tra società, le scissioni, in sé considerate o combinate con altre operazioni straordinarie, possono prestarsi a disegni di pianificazione fiscale leciti, ovvero a schemi considerati elusivi dall’amministrazione finanziaria, in quanto consentono di minimizzare gli oneri fiscali “abusando” delle norme civilistiche. La scissione è prima di tutto una possibilità offerta dall’ordinamento per suddividere tra più soggetti societari, preesistenti o neocostituiti, il patrimonio di una società; ciò, si presume, in vista di finalità riferibili alla sistemazione di assetti partecipativi, alla ristrutturazione di gruppi societari, al passaggio generazionale nella conduzione delle imprese, etc… In ogni caso, si tratta di operazioni che pongono problematiche relativamente al rapporto con il fisco. Di qui la possibilità per i contribuenti di chiedere ed ottenere il parere preventivo dell’Agenzia delle Entrate attraverso l’#interpello antielusivo.

(Avv. Coppola Thomas)

Studio Legale Coppola

Palazzo Fabbri – Piazza Ferrari n.22

47921 – Rimini (RN)

 

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