TRIBUTARIO

Gli studi di settore sono presunzioni legali fino a prova contraria fornita dal contribuente

L’Amministrazione finanziaria può fondare il proprio accertamento anche esclusivamente sulle risultanze del confronto tra il reddito dichiarato e quello calcolato facendo applicazione degli studi di settore, salvo il diritto del contribuente di allegare e provare in sede contenziosa, anche per la prima volta, elementi idonei a vincere le presunzioni su cui l’accertamento tributario si fonda. Così ha stabilito la Cassazione civile, Sez. V, ordinanza 26 marzo 2020, n. 7540.

Decreto liquidità: sospensione dei versamenti di aprile e maggio per chi ha un calo di fatturato

Dopo il DL “Cura Italia” (DL 17.3.2020 n. 18), arriva il nuovo decreto legge 8.4.2020 n. 23, cosiddetto “DL Liquidità”, pubblicato sulla G.U. n. 94 serie generale dell’8.4.2020, recante misure fiscali di favore nei confronti di varie categorie di contribuenti nonché disposizioni di sostegno economico alle imprese e ai lavoratori autonomi e finalizzate a contrastare l’emergenza COVID-19. Quanto alle misure fiscali, viene disposta la sospensione dei versamenti in scadenza ad aprile e maggio, per imprese e professionisti che registrano un calo di fatturato di almeno il 33% (soggetti con volume fino a 50 milioni di euro) o di almeno il 50% (soggetti con volume oltre a 50 milioni di euro). I soggetti che non registrano riduzioni di fatturato non possono avvalersi di sospensioni e sono pertanto chiamati ad eseguire i versamenti nei termini ordinari. Il DL Liquidità amplia inoltre l’elenco degli adempimenti rinviati. Ampliato, infine, l’ambito oggettivo di applicazione del credito di imposta per spese di sanificazione. (D.L. 8 aprile 2020, n. 23 – Gu 8 aprile 2020, n. 94)

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